Passa ai contenuti principali

AIUTO-I NUMERI DA CHIAMARE IN CASO DI EMERGENZA IN ITALIA


Aiuto-SOS-help-Hilfe-MAYDAY-Emergenza-Ayuda-βοηθεια-Emergencia-Чрезвычайная ситуация- aide- POMOC- apua- на помощь- skoraya pomosh- Shpejtesia- o srochno- urgence-Kecemasan-緊急

Trovarsi in una situazione di pericolo o difficoltà è sempre orribile, ma può diventare davvero traumatico se succede quando siamo fuori dal nostro paese.
Vi auguro di non averne mai bisogno…………………ma, sempre meglio essere pronti a tutte le evenienze!
Ecco a voi i numeri di emergenza più importanti.



 112 Carabinieri 

113 Polizia di Stato, Soccorso pubblico di emergenza 

115 Vigili del Fuoco In caso di incendio, calamità naturali ecc. ecc. 

117 Guardia di Finanza  
Al "117" possono, comunque, essere effettuate segnalazioni relative a tutti i settori di competenza operativa della Guardia di Finanza quali, ad esempio:
stupefacenti
contraffazione di prodotti o monete e banconote
violazioni doganali
accise (ex imposte di fabbricazione)
frodi comunitarie

118 Emergenza Sanitaria, questo numero serve per chiamare un’ambulanza, in caso di incedenti, malori, nascite improvvise, vincita alla lotteria e conseguente infarto 

114 Emergenza Infanzia  Un numero di telefono a servizio dei bambini, in caso di maltrattamento o pericolo, non chiudete gli occhi, chiamate il 114…………..ma solo se siete sicuri! 
Visitate il sito del Telefono Azzurro 


1515 Emergenza ambientale, Corpo Forestale dello Stato , allarme incendi  

1530 Emergenze in Mare, Guardia Costiera  


803 116 Soccorso Stradale ACI 

803 803 Europe Assistance, assistenza stradale 24 ore su 24  

800 166 666 Croce Rossa Italiana C.R.I.  

1522 Sito a cui rivolgersi per l’AntiViolenza Donna 

800 253 608 Per denunciare situazioni di abbandono e maltrattamento Animali  

803 500 ENEL Guasti  (Per Assistenza: 800 900 800) Per non rimanere al buio http://www.assistenza-clienti.it/enel/


Ricordatevi quindi soprattutto che:
Il 112 è  il numero di emergenza per l'Italia e per l'Europa.

Il 112 è riconosciuto da tutte le reti GSM e può essere contattato anche da telefoni sprovvisti di carta SIM e da schede telefoniche sprovviste di credito (=senza soldi dentro).

A breve anche in Italia, per semplicità, verrà attivato il 112 come numero unico di emergenza, esso sostituirà l'attuale 112 (Carabinieri), il 113 (Polizia), il 115 (Vigili del Fuoco), il 117 (Guardia di Finanza) e il 118 (Pronto Soccorso). Basterà chiamare solamente il 112 per aver accesso a tutti i tipi di soccorso.


Una chiamata di emergenza tipo dovrebbe avere il seguente sviluppo:

  • Presentarsi dicendo nome e cognome
  • Dire all’operatore il numero di telefono da cui si chiama (servirà a localizzarvi e/o richiamarvi). Non sempre l'operatore è in grado di visualizzare il numero, ma è comunque preferibile lasciare un recapito per poter essere richiamati.
  • Fornire la posizione esatta dell'evento, incidente-furto-incendio, qualsiasi sia il problema che state per segnalare (città, via e numero civico, oppure se  ci si trova lungo una strada di periferia o autostrada aggiungere dei punti di riferimento, come la distanza e la direzione del senso di marcia).
  • Descrivere il tipo di emergenza: malore, incidente, disastro...
  • Se ci sono persone coinvolte, dare una descrizione delle loro condizioni: se ci sono feriti lievi o gravi o morti.
  • Rispondete alle domande dell'operatore ed ascoltare le sue indicazioni.
  • Infine, chi chiama deve sempre riagganciare per ultimo.


 I numeri di emergenza non devono mai essere impiegati per ragioni non legate alle emergenze, si può essere puniti penalmente in caso di falsi allarmi o scherzi.






Commenti

I nostri post più amati

LA CONIUGAZIONE DEL VERBO ESSERE - TABELLA COMPLETA

LE TAVOLE DEI VERBI LA CONIUGAZIONE DEL VERBO ESSERE

I CONNETTIVI TESTUALI NELLA LINGUA ITALIANA

  I connettivi in linguistica sono quelle espressioni che servono per unire , legare, le parti logiche di un discorso, di una frase. Sono cioè delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che funzionano da ponte per unire in modo logico i diversi contenuti di un testo. Sono uscita prima questa mattina, eppure , non ho fatto in tempo!                                                 Connettivo La funzione di connettivo può essere svolta da parole di diversa natura grammaticale ossia: Preposizioni:   Ho pensato di invitarti a pranzo domani. Congiunzioni come ma, però, ciononostante, perciò, finché, che, dunque, perché, se, malgrado che, affinché , ecc. : Non ho studiato perché stavo molto male. Avverbi e le locuzioni avverbiali come così, allora, successivamente, cioè, inoltre ecc.: Penso quindi sono. Verbi :  Abbiamo cantato, ballato, mangiato e chiacchierato insieme, riassumendo ci siamo divertiti molto! Alcune espressioni come da u

AVERE SIGNIFICATO E CONIUGAZIONE - TABELLA COMPLETA

Il verbo avere ha diversi utilizzi, impariamo a distinguerne alcuni e a ricordarci della H . La H in italiano è una lettera muta che in alcune forme del verbo avere assume una grande importanza. Il primo significato del verbo avere è quello di POSSEDERE in riferimento a beni materiali (ho una bicicletta), doti morali, qualità, titoli o anche a qualità fisiche e priscologiche (ho le gambe corte, ho tanto coraggio). Io ho una casa al mare. Maria ha un cane. Giorgio ha tre nipoti. Il verbo avere può venire utilizzato col significato di SENTIRE, AVERE LA SENSAZIONE DI: Oggi ho molto freddo. Luisa ha mal di pancia. Gli studenti hanno sete. Il professore ha sonno. Il verbo avere, così come il verbo essere viene anche utilizzato come AUSILIARE ossia come aiuto agli altri verbi (ausilio=aiuto) per formare i tempi composti. I eri ho avuto la febbre. Uscirai di casa quando avrai fatto i compiti. Se tu avessi studiato meglio, avresti passato l'esame. Il verbo avere se seguito dalla prep

Boom-Auch-Crash-Grr-Boing

ONOMATOPEA  È una figura retorica. L’onomatopea è un'espressione o parola che riproduce direttamente un rumore o un suono naturale, rievocandola acusticamente.  Il suono evoca il rumore dello strumento che lo produce. L’onomatopea viene molto usata in letteratura e in fumettistica, si tratta di un segno grafico che non ha alcun significato se non viene associato al suono o rumore di cui è l’imitazione (crash=il suono di un bicchiere che si rompe; sob-sob= quello di un uomo che piange). Sono parole onomatopeiche ad esempio: sciacquio, gorgoglìo, tuffo, sciabordio, boato, scoppio, clangore, fragore ,fruscio, sussurro, lampo, ticchettio, tintinnio. Esempi conosciuti da tutti sono i versi degli animali: Il cane fa bau-bau Il gatto fa miao-miao Il pulcino fa pio-pio L’uccellino fa cip-cip Se volete vedere come vengono scritti onomatopeicamente i versi degli animali nelle maggiori lingue, allora fate CLICK Un altro campo in cui le onomatopee sono usatissi

Il vocabolario dell'estate italiana

L’estate è quel momento in cui fa troppo caldo per fare quelle cose per cui faceva troppo freddo d’inverno. (Mark Twain) Un’ estate italiana!   Parole e frasi legate all’estate in italiano. Evviva è arrivata l’estate, la mia stagione preferita. Oggi vi presento alcune parole e alcune frasi essenziali per vivere un’estate italiana. Abbronzarsi – Prendere il sole Il sole italiano al mare , in montagna, in campagna ma anche in città è forte. Quando il sole è forte è caldo in italiano si dice che “ batte ”…” Il sole batte oggi !” potrete sentire persino frasi come “ Oggi il sole picchia forte !” ma non vi preoccupate, non vi farà un occhio nero! Per proteggervi usate la crema solare scegliendo il giusto “ fattore di protezione”, altrimenti rischierete di ustionarvi (bruciarvi – scottarvi ).  Fare il bagno – Nuotare L’ acqua d’estate è meravigliosa per rinfrescarsi e divertirsi, si può fare il bagno , sguazzare ma anche allenarsi e nuotare (ossia fare attivit

Esclamazioni e Interiezioni

GRAMMATICHIAMO LE ESCLAMAZIONI O INTERIEZIONI Sono suoni, parole, o gruppi di parole che esprimono sentimenti e sensazioni improvvisi (meraviglia, allegria, dolore, rabbia, sorpresa ecc.). Si tratta di una componente invariabile il cui valore si comprende dal tono della voce e la mimica di chi parla. L’interiezione è seguita dal punto esclamativo, che può però essere collocato anche alla fine della frase. Se l'interiezione o esclamazione è composta da una sola vocale oppure da una consonante, la lettera h va posta dopo la vocale o la consonante (ad esempio, uh!). Se invece è formata da due vocali, la lettera h va collocata in mezzo (ad esempio, ohi!). Alcune interiezioni come ad esempio ahimè, ohibò, ohimè richiedono l'accento grave (cioè quello che scende dall'alto verso il basso). In alcuni casi si trovano anche nomi, aggettivi, verbi e avverbi che assumono la funzione di interiezione o esclamazione: nomi: ad esempio, coraggio! animo! acc